Perché il Coaching Strategico funziona?
È una domanda che spesso ci viene posta. Allora, vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Nella maggior parte dei casi, le persone che si rivolgono ad un coach non presentano un problema a livello di competenze tecniche. Anche perché potrebbero facilmente risolvere questo gap con una formazione specifica. Molte volte sanno cosa dovrebbero fare, ma non riescono a farlo a causa di blocchi emotivi.
Ne è un esempio la vittima di una relazione tossica, la quale sa perfettamente che il partner ha comportamenti deleteri, ma non riesce ad allontanarlo. Altro caso è rappresentato dal manager che non riesce a prendere una decisione per paura di sbagliare, nonostante abbia tutte le competenze tecniche per farlo.
Entrambi sono bloccati da una inadeguata analisi e gestione delle sensazioni.
Per risolvere queste situazioni contraddittorie o addirittura paradossali, utilizziamo delle logiche non ordinarie in grado di rimuovere i blocchi emotivi.
Cambiare comportamento verso una nuova consapevolezza
Attraverso il Coaching Strategico, analizziamo le soluzioni che vengono applicate dalla persona al fine di risolvere il problema, ma che al contrario non stanno funzionando. Questo permette di ridurre la difficoltà insita nelle dinamiche relazionali o tra sé e sé, per raggiungere il cambiamento in tempi rapidi.
In altre parole, esaminiamo solo il comportamento in quella data situazione. Questa è una grande rivoluzione, poiché le persone non vengono mai etichettate né classificate.
Inoltre, data la complessità dell’essere umano, sarebbe quanto meno impreciso e limitante posizionarlo in una determinata casella.
Sarà capitato a tutti di conoscere una persona geniale con i clienti ed i colleghi al lavoro, ma penosa nei rapporti familiari e viceversa. Questo la dice lunga su quanto i comportamenti siano contesto-specifici!
A differenza della maggior parte dei modelli di coaching, che iniziano il loro percorso tentando di cambiare la persona a livello di pensiero e consapevolezza, il Coaching Strategico focalizza il suo processo sul modificare il comportamento. Naturalmente, iniziando da piccole cose, che siano accettabili in quel momento, ma che producano un effetto domino che condurrà al grande cambiamento finale.
Come molti autori suggeriscono (pensiamo alla teoria evolutiva di Piaget), soltanto dopo aver messo in atto un nuovo comportamento proverò una nuova sensazione e cambierò la mia percezione. E solo da qui nasce una nuova credenza. Non posso immaginare una sensazione che non ho mai provato, tutt’al più ne proverò una distorta.
Cambiare comportamento porta gli esseri umani a memorizzare un’emozione positiva legata al comportamento stesso, che a sua volta porterà ad avere una nuova consapevolezza di sé.
Il circolo vizioso sarà trasformato in virtuoso.
Coaching Strategico: metodi rigorosi per risultati concreti
Per accompagnare la persona a compiere azioni funzionali e raggiungere gli obiettivi desiderati, utilizziamo le tecniche di Problem Solving Strategico (un processo rigoroso, ma al contempo adattabile alle caratteristiche individuali) e di Comunicazione Strategica (un vero e proprio modello di comunicazione performativa).
Inoltre, sfruttiamo la potenza dei 13 Stratagemmi essenziali derivanti dall’arte della guerra cinese, dall’arte retorica e della metis per aggirare le resistenze al cambiamento.
Così, il cambiamento diverrà non solo possibile, ma inevitabile.
